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Michelangelo. Sogni di marmo

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Michelangelo. Sogni di marmo è il prezioso volume, opera del bravissimo Costantino Paolicchi, che ha visto le stampe per la prima volta nell’ottobre del duemilacinque.

Si tratta di un’opera di notevole pregio sia per la profondità e completezza dello studio, sia per la gradevolezza dello stile, e pure per la straordinaria bellezza delle fotografie che ritraggono le cave: le cave delle nostre montagne, dove Michelangelo fece estrarre il marmo destinato alla facciata della chiesa fiorentina di San Lorenzo, e dove scoprì – all’Altissimo – importanti giacimenti di statuario.

Michelangelo. Sogni di marmo è un libro che racconta, con la piacevolezza di un’opera narrativa e la puntualità di un vero e proprio trattato, il legame tra Michelangelo e la nostra terra, i suoi paesi, la sua gente, le cave, le maestranze.

Un libro dunque che parla di storia, di arte e di umanità, e che ha incontrato ampi consensi, anche all’estero.

Costantino Paolicchi

Costantino Paolicchi (Firenze, 1948) si è laureato nel 1973 in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Pisa e nello stesso anno ha iniziato l'attività professionale presso il Comune di Seravezza, dove tutt'oggi è funzionario responsabile del settore pubblica istruzione e cultura. Ha curato, a partire dal 1982, l'organizzazione e l'allestimento della maggior parte delle mostre di arte moderna e contemporanea di Palazzo Mediceo a Seravezza. Ha realizzato nel 1996, dopo più di venti anni dedicati alla raccolta dei materiali e alla ricerca scientifica, il Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica che ha sede a Palazzo Mediceo. Ha pubblicato numerosi saggi e opere monografiche di documentazione storica, economia e sociale sul territorio della Versilia.

Descrizione

Michelangelo. Sogni di marmo ha origine da un profondo interesse personale per le vicende storiche connesse all’estrazione e alla lavorazione del marmo nel comprensorio apuo-versiliese e per le problematiche umane e sociali dei lavoratori del settore; da una speciale attenzione per i valori culturali e tradizionali che il marmo ha espresso e che ancora costituiscono il carattere fondamentale e distintivo di questa breve terra, stretta tra il mare e le vette delle Apuane. Da circa trent’anni, ormai, il marmo e la sua storia rappresentano per me un campo d’indagine privilegiato, nel quale ho profuso molto tempo e energie, e che ancora mi appare – per diversi aspetti – poco esplorato e dunque aperto ad approfondimenti in più direzioni.

Nel corso degli studi e delle ricerche, ho spesso riscontrato nei paesi del marmo segni tangibili della presenza di Michelangelo, un ricordo persistente, quasi un legame mai interrotto tra le cave, i cavatori e la memoria dello scultore: forse perché in questi luoghi, dove la montagna ha consentito con i suoi doni di pietra la sopravvivenza, seppure a prezzo di tante fatiche e di tanto dolore, la sofferta esperienza del Buonarroti a Carrara e Seravezza, a trarre marmi per le sue sculture, ha assunto nel tempo un significato emblematico. Soltanto qui, su questi monti taglienti e impietosi, tra la nostra gente ruvida e sensibile, impenetrabile e generosa, potevano misurarsi il genio di Michelangelo e la sua febbre per incontenibili sogni di bellezza.

Credo che il libro Michelangelo. Sogni di marmo possa offrire diversi livelli e ambiti di interesse e di lettura.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 25 × 3.5 × 32 cm
Via Papa Giovanni XXIII, 54 0587 483270 marketing@bandecchievivaldi.com