Descrizione
Viaggia attraverso il continete africano e l’India con Life God’s Souls di Fulvio Pettinato.
Siamo proprio sicuri che in uno scatto nulla sia mutevole?
Crediamo che il termine “istantanea” porti ontologicamente con sé l’idea stessa della fissità: cogliere un istante, per renderlo inamovibile e donarlo all’eternità.
E invece, non tutte le fotografie sono uguali. Ci sono quelle che fissano e altre che vogliono parlare. Sembrano raccontare storie e consegnare messaggi a chi le osserva accuratamente, cavalcando il tempo e lo spazio.
Nelle fotografie di Fulvio Pettinato c’è lo svolgersi della vita. ci sono sentimenti cangianti. C’è lo scorrere incessante dei pensieri. C’è la memoria del passato e c’è il passo indefinito del futuro che avanza.
L’india e alcuni villaggi africani sono il bacino privilegiato in cui Fulvio si immerge per attingere spunti, ispirazione, illuminazioni. Quelle realtà, apparentemente distanti da noi, sembrano essere come come una tavolozza in cui sono presenti tutti i colori dell’esistenza di ciascuno di noi. Senza parole ci parlano, per l’appunto.
Ci sono la sofferenza, la privazione, la fragilità, la gioia della semplicità, la malattia, la rassegnazione, l’aspettativa. Ci sono tutte le sfumature dell’animo umano.
Ecco perchè le fotografie di Fulvio Pettinato, raccolte in Life God’s Souls, fanno bene al cuore. Ci fanno riflettere, certamente, sul destino più infelice di altri esseri umani, ma al tempo stesso ci portano a scoprire la parte più profonda di noi, quella che resta inascoltata, quella che mettiamo a tacere dinanzi ai rumori assordanti della civiltà del benessere.
In un mondo in cui tutti cercano le “cose”, nel guardare questi scatti viene in mente Diogene e la sua ricerca incessante dell’uomo e della sua essenza.
Ecco, nelle fotografie di Pettinato l’uomo c’è.
E c’è in tutta la sua magnificente finitezza.
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