Descrizione
Pagine: 216
Edizione integrale
Edizione illustrata da ANTONIO BOBO’
C’è qualcosa di anonimo in tutti i grandi capolavori, annotava Simone Weil.
Lo stesso Omero era un cantore che raccolse e ordinò, nell’Iliade e nell’Odissea, i temi epici della tradizione popolare, utilizzando all’uopo quella meravigliosa invenzione che fu l’alfabeto greco.
Tutte le fiabe più belle, non si sa chi le abbia ideate: esse appartengono al mondo, perchè, in qualunque angolo della terra, mantengono la stessa struttura narrativa.
Pinocchio rappresenta un’eccezione, essendo creato di sana pianta dalla fantasia di Carlo Collodi.
Come ciò sia avvenuto è un mistero, così come non è dato sapere in quale maniera un pezzo di legno si trasformò in un burattino, che parla, che salta… e che non ascolta i genitori!