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I fantasmi di Guido Peyron – Ritratti come nature morte 1898-1960

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“Le nature morte di Peyron sono invece, per il pittore, fantasmi. Ecco un vaso azzurro. Per Peyron è un lago; e quei fiori sono una fanciulla. Se Peyron guarda il quadro è rapito, per incantamento, sul lago con la fanciulla.”

 

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Francesca Cagianelli

Dopo la laurea in storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Pisa Francesca Cagianelli ha avviato una indagine approfondita sull’Ottocento e il Novecento toscano pubblicando, a partire dal 1992, numerosi articoli e saggi. A partire dal 1997 assume la direzione scientifica delle mostre promosse dal Comune di Crespina, curandone il progetto e il catalogo. Oltre a curare numerose esposizioni e a pubblicare volumi sulle più grandi personalità dell’arte dell’Otto e Novecento, Francesca Cagianelli si è resa promotrice di numerose iniziative culturali: è stata presidente del Comitato Promotore Guido Peyron e il Novecento Toscano, presidente del Comitato per la Promozione dell’opera pittorica e scultorea di Renato Vigo. È presidente di Archivi e Eventi, Associazione Culturale per la Documentazione e la Promozione dell’Ottocento e del Novecento Livornese.

Descrizione

Da alcuni mesi, con l’avvio della rassegna “Fiesole Collezioni” il Comune di Fiesole ha riportato nella Palazzina Mangani, lo spazio espositivo principale della città, l’arte del Novecento, con artisti di spessore internazionale, come Ottone Rosai, ma anche con artisti locali in qualche modo protagonisti del percorso artistico e culturale del secolo che si è appena chiuso, come Paciscopi, Baragli, Pacini Michelucci, Bulletti, o ancora artisti contemporanei capaci di personalissime interpretazioni, come Cassigoli. Adesso la Mangani, grazie alla collaborazione con la Galleria Pananti, ospita una personale di grandissima rilevanza, la prima grande mostra antologica dedicata a Guido Peyron, artista fiesolano di adozione, legato al mondo ma anche al nostro territorio.

Ne è testimonianza il fatto che l’immagine dell’artista compare accanto a quella di Baccio Maria Bacci nel notissimo e indimenticabile dipinto Pomeriggio a Fiesole, dove appare evidente una complicità di relazioni e la consapevolezza di essere parte di una élite culturale.

Valorizzare in modo così complesso l’opera di Guido Peyron, una esigenza sentita nel mondo dell’arte e fra tutti coloro che avevano avuto l’occasione di incrociare la sua tempra artistica, non diventa quindi semplicemente il bisogno di dare asilo a un artista in parte dimenticato, ma piuttosto dare il giusto riconoscimento a uno dei grandi numi tutelari del nostro territorio, a un protagonista dell’arte italiana del Novecento che finalmente tutti potranno conoscere e apprezzare.

Informazioni aggiuntive

Peso 2.9 kg
Dimensioni 30 × 24.5 × 2.5 cm

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