Descrizione
Mario Mencacci con Casa mia ci accompagna per Pontedera fra immagini e racconti.
Era il 2016 quando il nostro Centro per l’arte Otello Cirri ospitò una mostra di fotografia di Mario Mencacci. La sua rappresentazione di Pontedera così personale e insolita meravigliò molti visitatori. Una parte di quelle immagini, insieme ad altre e nuove è ancora raccolta in questa pubblicazione. Questa volta l’autore non si è limitato a proporre immagini ma ripercorre la sua città anche attraverso “scatti” di parole, frammenti di vita vissuta incastonati in piccoli racconti.
Le fotografie fanno parte di quel genere chiamato “street photography”, la fotografia di strada, quella che cerca di cogliere l’istante insolito e spontaneo. La fotografia che prova a rendere straordinario l’ordinario.
I racconti spaziano dall’ironico al sentimentale e seguono una traccia che ci consente di soffermare l’attenzione su vari scorci della città in un susseguirsi di “flash” nei quali ciascuno potrà ritrovare pezzi della propria Pontedera.
Casa mia si lascia amabilmente sfogliare in un contrasto di sensazioni altalenanti: aneddoti e storie di tutti legate ad immagini che raccontano le emozioni dell’autore.
Questo prezioso lavoro di Mario Mencacci, come si percepisce anche dal titolo, resta indubbiamente un atto d’amore verso la sua e la nostra città, un invito a guardarla da angoli visuali diversi attraverso occhi e memorie diverse: un tributo alla storia di Pontedera, un tuffo in un passato che diventa presente e che si rivolge al futuro con l’ambizione sognante di chi si impegna per renderla sempre migliore.
Con la speranza che questo libro preservi il microcosmo che racconta dal moto progressivo del tempo e consenta, magari tra molti anni, a chi capiterà di sfogliarlo, di lasciarsi andare alla bellezza dei ricordi fissati nelle immagini e nelle parole del suo autore.