Descrizione
Pagine: 64
Questa nuova esperienza editoriale sul Maestro Nedo Luschi, nasce dalla volontà dell’archivio a lui dedicato, di approfondirne la conoscenza attreverso una selezione di opere. Molte sono inedite e vanno ad arricchirne il bagaglio iconografico.
Il volume va in stampa nel ventennale dalla significativa mostra che il Comune di Livorno organizzò all’autore negli ambienti della Villa Trossi Umberti all’Ardenza, curata da Enrica Torelli Landini.
In catalogo si rovano alcuni quadri selezionati nel 2002, che nel lavoro del 2019, realizzato sempre da Michele Pierleoni, non avevano trovato spazio. Quadri che però sono significativi per una corretta lettura dell’attività di Nedo, accostati ad una non banale selezione dell’archivio, da collezioni pubbliche e private.
Questo materiale ci permette di attuare delle nuove riflessioni su di lui: si pensi a Covoni, piccola tavoletta del 1930 circa, in cui l’inseganmento macchiaiolo è già piegato ad una sintesi descrittiva; oppure ai diversi autoritratti: spunti di riflessione sull’interpretazione di sé da parte dell’autore.
Un percorso articolato, selezionato secondo la sensibilità sell’autore, che tende a soffermarsi sui vari decenni della sua lunga attività.