Descrizione
Con il suo smantellamento, l’aeroporto di Pontedera rischiava di cadere nell’oblio così come settanta anni di storia pontederese…
La passione per gli aerei di Marco Barabotti e il rigore storico di Mario Lupi, uniti da un comune attaccamento alla città, ci regalano una preziosa testimonianza su un periodo poco conosciuto di Pontedera e della sua fabbrica più famosa, la Piaggio.
La presenza dell’aeroscalo e di una moderna officina di costruzioni meccaniche contribuirono ad attrarre un’azienda che aspirava a diventare protagonista nella produzione di motori aeronautici e velivoli e che nella trasformazione della struttura dell’aeroscalo in aeroporto vedeva la sua naturale espanzione.
L’intento del libro è quello di far conoscere ai pontederesi vecchi e nuovi, ma soprattutto ai giovani, un passato in cui Pontedera era un polo aeronautico di livello nazionale molto noto anche all’estero. I tecnici e le maestranze di Pontedera seppero realizzare prodotti che, pur nella penuria di materie prime che affliggeva l’industria nazionale, primeggiarono in qualità.
Con lo smantellamento dell’aeroporto a Pontedera un così grande patrimonio rischiava di cadere nell’oblio così come settanta anni di storia pontederese con i suoi lati positivi e negativi.
Il grande impegno di ricerca rivolto soprattutto verso i “vecchi” dipendenti Piaggio, la consultazione di pubblicazioni e riviste aeronautiche italiane ed estere (anche nel tempo di guerra) portano a credere che questa opera possa suscitare l’interesse dei giovani nei confronti di un periodo di storia a loro sconosciuto.
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