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LA COLLINA DELLE INCOGNITE

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La PRIMA PARTE è dedicata alla Colombia di fine e inizio millennio, con la riproposizione dei fatti più gravi sofferti in quel periodo da tutto un popolo, dilaniato, all’epoca dei massacri delle guerriglie, dai sequestri di persona e da violente azioni di agguerrite organizzazioni di narcotrafficanti.

Tanti episodi che hanno creato una tale incertezza da compromettere la civile convivenza, minando persino le basi stesse dell’istituto familiare destinato, per natura, a orientare e dare sicurezza.

Un disagio che emerge anche da alcune vicende raccontate da persone che hanno vissuto il dramma sulla propria pelle.

L’ambiente dei racconti compresi nella SECONDA e TERZA PARTE è invece quello di casa nostra.

ISBN: 978-88-8341-360-5 Categoria:

Demetrio Piras

Demetrio Piras (nato a Silanus nel 1948, ufficiale in pensione dei Carabinieri) è autore di numerosi racconti e romanzi ambientati per lo più in contesti storici e sociali, quali sono le sue narrazioni risalenti all’epoca delle “Chiudende”, delle “Bardane” e dei “Sequestri di persona a scopo estorsivo” in Sardegna; sono sulla stessa linea la trilogia di romanzi che ha come sfondo l’Italia fascista e il libro L’INQUISITORE, che evoca l’attività di un frate domenicano della Santa Inquisizione mentre, nell’Alto Medioevo, si dedica al contrasto alle eresie. Sono romanzi e racconti che in definitiva mirano a infondere il valore della giustizia e il suo trionfo sul male, ivi compresi quelli elaborati assieme allo scrittore Giancarlo Nicoli, che prendono spunto più in generale da fatti realmente accaduti, spesso clamorosi. Ma negli scritti di Demetrio Piras non ci sono solo romanzi: c’è il libro NURAGHI, con numerose e suggestive immagini sulle antiche e misteriose costruzioni che popolano le campagne della Sardegna; c’è il libro MURALES, con 350 opere raccolte in 93 comuni dell’isola che raccontano il meglio del fenomeno muralistico sardo, dai suoi albori fino al 2010; e c’è il libro Chi ha ucciso Barbara Locci?, dove vengono riproposti i crimini pazzeschi compiuti dal 1968 al 1985 dal cosiddetto MOSTRO DI FIRENZE, con tutti i risvolti sociali che ne sono conseguiti.

Descrizione

Edizione riveduta.

Pagine: 186

“Nel 2005, dopo dieci anni trascorsi senza più dedicarmi alla scrittura, decisi di tornare a quello che è per me il passatempo preferito.

Iniziai riprendendo e riordinando fatti, direttamente o indirettamente vissuti, che avevo annotato nella mia agenda-diario.

Erano soprattutto gli anni di fine e inizio millennio, in cui il mondo aveva assistito a un crescendo di attentati terroristici culminati con l’attacco alle torri gemelle di New York (il più grave della storia moderna), con le guerre in Afganistan e Iraq, le stragi di Madrid e Londra. Ma mentre si consumavano quelle tragedie, quasi nessuno si accorgeva del dramma della guerra civile che viveva tutto un popolo, quello colombiano, dilaniato dai massacri delle guerriglie, dai sequestri di persona e dalla presenza do potenti e violente organizzazioni di narcotrafficanti.

La PRIMA PARTE del libro vede come principale centro degli avvenimenti proprio la Colombia dove all’epoca vivevo per motivi di lavoro; i fatti sono riportati rispettando una certa cronologia.

Nella SECONDA e TERZA PARTE si torna invece alle storie di casa nostra.

Anche in questo libro, come per i miei primi tre (Gli amanti del nuraghe, Balentes e Il sequestro, ora raccolti in un unico volume dal titolo LEGAMI PERICOLOSI), ho rivisto e ampliato i racconti che a suo tempo avevo appena abbozzato.”

Informazioni aggiuntive

Peso 0,375 kg
Dimensioni 21 × 14,5 × 1,3 cm
Via Papa Giovanni XXIII, 54 0587 483270 marketing@bandecchievivaldi.com