Descrizione
Edizione riveduta.
Pagine: 186
“Nel 2005, dopo dieci anni trascorsi senza più dedicarmi alla scrittura, decisi di tornare a quello che è per me il passatempo preferito.
Iniziai riprendendo e riordinando fatti, direttamente o indirettamente vissuti, che avevo annotato nella mia agenda-diario.
Erano soprattutto gli anni di fine e inizio millennio, in cui il mondo aveva assistito a un crescendo di attentati terroristici culminati con l’attacco alle torri gemelle di New York (il più grave della storia moderna), con le guerre in Afganistan e Iraq, le stragi di Madrid e Londra. Ma mentre si consumavano quelle tragedie, quasi nessuno si accorgeva del dramma della guerra civile che viveva tutto un popolo, quello colombiano, dilaniato dai massacri delle guerriglie, dai sequestri di persona e dalla presenza do potenti e violente organizzazioni di narcotrafficanti.
La PRIMA PARTE del libro vede come principale centro degli avvenimenti proprio la Colombia dove all’epoca vivevo per motivi di lavoro; i fatti sono riportati rispettando una certa cronologia.
Nella SECONDA e TERZA PARTE si torna invece alle storie di casa nostra.
Anche in questo libro, come per i miei primi tre (Gli amanti del nuraghe, Balentes e Il sequestro, ora raccolti in un unico volume dal titolo LEGAMI PERICOLOSI), ho rivisto e ampliato i racconti che a suo tempo avevo appena abbozzato.”