Descrizione
“15 giugno 2018: arriva un messaggio di eBay, che mi avvisa che c’è qualcosa di Pianosa in vendita. Con il mio telefonino do uno sguardo veloce.
Si tratta di una vecchia immagine molto bella del porto.
Riapro dopo qualche minuto eBay, per vederla e mi accorgo che il prezzo per quella foto è di 1.200€… accidenti! Che cos’è? Guardo meglio e nella descrizione si legge: Pianosa Livorno Toscana vedute carcere raro album 24 foto originali 1875 Adriani.”
L’album è di dimensione 24,5×33 cm e sul frontespizio sono riportati la data, l’autore e una dedica.
Ogni pagina accoglie una foto di circa 21×17,5 cm, con una didascalia scritta sul retro, con matitona blu. Gli scatti, come riportato sull’album, dovrebbero essere del 1875. Forse in autunno: gli alberi sono spogli, i prati non sono in fiore, e le persone sono vestite con giacconi e indumenti a maniche lunghe.
Questo album è al momento la più antica testimonianza fotografica di Pianosa, non solo per i dati storici, ma proprio per l’atmosfera presentata attraverso le persone ritratte: riusciamo a immaginare la curiosità provata dagli isolani e dai reclusi, nel vedere qualcuno che veniva a immortalarli, e forse alcuni neppure sapevano che cosa l’Adriani, il fotografo, stesse facendo.
Dalla maggior parte degli scatti “sbuca” fuori qualcuno: i paesani, le guardie, i militari, i detenuti, e anche il prete, Don Federico Baroni, l’unico a poter essere identificato con sicurezza, grazie al suo cappellone nero e al coltello bianco. Si vedono persone arrampicate su alti muri, altre sugli scogli più scoscesi.
Come per dar loro nuova vita, ho voluto riportare nei luoghi odierni, come 145 anni or sono, i soggetti più evidenti delle vecchie foto, persone ed edifici.
Album delle vedute della Pianosa 1875, Pag. 80