Descrizione
Pagine: 270
Il libro aspira ad essere un “racconto urbanistico” attento ai principali mutamenti di ciascuna zona della città e perciò mirato a restituire il come era di qualche decennio fa e ad offrire così dei termini di confronto con il presente.
In realtà il volume è anche, o soprattutto, qualcosa di diverso e di più: è il risultato della selezione operata dall’autore sulla produzione cartolinistica, di per se stessa non onnicomprensiva ma vasta, in base alla visione ed alle idee che della città e della sua evoluzione l’autore stesso ha.
E’ del tutto evidente l’attenzione e la sensibilità che l’autore dimostra verso tutta una serie di aspetti, di particolari del vissuto di certi angoli della vecchia Piombino, e lo spessore di questo vissuto varia da zona a zona e fa rivivere in maniera diversificata momenti di quotidianità di una piazza, di una strada, di un vicolo.
Tuttavia il libro vuole essere un racconto urbanistico e tenta così di ricostruire, per somme linee, alcune delle più importanti vicende legate al governo e alla trasformazione del territorio.