Descrizione
L’autorialità di Massimo Nardi ci ha abituato ad installazioni e scenari pensati e plasmati da lui stesso.
Stavolta invece ci sorprende con una ricerca fotografica “sul campo”, volta all’esplorazione del mondo dei Nativi del Nord America, notoriamente detti “Pellirosse” (a causa dell’abitudine di alcune tribù di tingersi il volto con ocra rossa).
La potenza evocativa del B/N conferisce all’opera una dimensione atemporale e la pone al riparo dal rischio di facili suggestioni folcloristiche, su cui sarebbe potuto scivolare l’uso del colore, in un contesto di costumi tradizionali dalla ricchezza e intensità cromatiche, che ben conosciamo.
Merito dell’autore è averci restituito l’autentica carica umana dei soggetti, specie nella profondità degli sguardi e delle espressioni, fuori dagli stereotipi mutati dall’epoca western, da cui questo mondo, in realtà poco conosciuto, stenta a liberarsi nell’immaginario collettivo dell’Occidente.
Infine, un caloroso “Buon lavoro”, per il prosieguo della sua ricerca.