Descrizione
Apuane in trekking chiude un trittico dedicato a queste bellissime montagne toscane
Camminere nel territorio delle Apuane, montagne antropizzate da secoli, offre contenuti che vanno ben oltre la fruizione del paesaggio in senso classico.
Ovunque si trovano tracce lasciate dall’uomo per adattarsi al severo ambiente e inventarsi la vita: terrazzamenti, muri a secco, metati, dimore temporanee, capanne, miniere, ecc.
I 5 Trekking propostianno forse l’idea della bellezza delle Apuane e della complessità del loro territorio molto più di un’escursione da consumare nel breve spazio di una giornata: c’è il tempo di metabolizzare i contenuti e rimanere sospesi più a lungo nella condivisione del viaggio con i propri compagni di avventura.
La meraviglia è dietro l’angolo e non solo per la geometria alpestre di questi rilievi: la Monorotaia, la Teleferica del Balzone, la Ferrovia Marmifera, sono stati sicuramente ingegnosi progetti tesi a risolvere i grossi problemi di trasporto del marmo, così come la Via Vandelli poteva finalmente far evitare pesanti dazi e la Ferrovia Lucca-Aulla era la soluzione da tempo invocata per risollevare economicamente le valli del Serchio e dell’Aulella.
Le Apuane hanno regalato anche sogni, però. Come quello inventato dagli albergatori Alemanno e Daniele Barsi, padre e figlio: in un’ora i bagnanti possono lasciare le assolate spiagge della Versilia e andarsi a riposare al fresco dell’albergo Alto Matanna, a circa 1000m di quota.
In che modo? Servendosi di un calesse per avvicinarsi alle montagne e di un Pallone Aerostatico per risalire l’intero dislivello.
Il piccolo ‘vascello’ di vimini fluttua come una piuma e attracca in pochi minuti al Colle delle Prata, poi diventato… Foce del Pallone. Correva l’anno 1910…
Pagine: 300