Valter Bernardeschi
Fotografo Naturalista, è del '58 e nasce a S.Pietro Belvedere, una piccola cittadina in mezzo alle colline Toscane. Iniziò a fotografare negli anni '70, da prima il paesaggio della Toscana, poi la vita selvaggia degli animali nei dintorni. Affascinato sempre più dal loro comportamento e della bellezza dell'ambiente naturale, ha poi seguito e fotografato gli animali in circa 40 paesi nel mondo. Attraverso la sua fotocamera vede e rivela la Natura in tutte le sue forme, come una testimonianza dell'arte suprema che ha permesso la Creazione. La vita selvatica è spontanea perciò priva di schemi e d'impostazione preconcette, quindi fonte d'insegnamento per un'educazione primaria che le sue immagini vogliono sostenere. Sue fotografie sono state pubblicate sulle più autorevoli riviste di settore come National Geographic, Bell'Europa, Oasis, Asferico. È stato Autore di libri, importanti mostre fotografiche, di lavori fotografici in collaborazione con Enti e Parchi dediti alla conservazione floro faunistica. Collabora da anni con l'importante agenzia fotografica francese BiosPhoto. Vincitore di importanti premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 2013 e nel 2018 è stato premiato al Wildlife Photographer of the year del Natural Museum di Londra. Nel 2018 presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa - Certosa di Calci, e nel 2019 presso il Museo Paleontologico di Montevarchi fu realizzata una mostra personale nata da una sua idea, Wildlife: 50 immagini in un perfetto parallelo con il percorso museale. Lo stesso spirito e gli stessi scopi lo hanno spinto talvolta alla fotografia rivolta a popolazioni indigene, in particolare quelle dell'Africa o della Tundra Artica siberiana Per questo vanno ricordati, il suo lavoro fotografico Last Africa con le popolazioni dell'Omo River in Etiopia e Sudan, ed Essential Life, questo libro ispirato alla vita della popolazione dei Nenets.