Descrizione
Tutto in una foto è il primo romanzo di Massimo Bottoni.
La pioggia aveva smesso di ubriacare la città e dall’Arno si alzava una nebbiolina fittissima che tracimava nei lungarni e tra i vicoli vicini; una nebbia sottile che mista al nero della notte nascondeva tutti i colori della città.
Nonostante fosse ormai primavera, Pisa sembrava un presepe ovattato e le comete dei lampioni apparivano ad intermittenza, come luci di un albero di Natale, allo scandire dei suoi passi che, con un incedere regolare creavano un ritmo simile al battito del suo cuore.
Marco aveva tutto nella vita, o perlomeno tutto ciò che aveva desiderato e per il quale aveva sempre lottato: un lavoro affascinante, il successo e tutte le donne che desiderava. Era decisamente l’invidia di tanti sfigati che conducevano una vita piatta, fatta di routine e di una quotidianità disarmante.
Eppure, avvertiva sempre un senso di vuoto che sfociava in una contraddizione di pensieri e atteggiamenti che lo portavano ad alternare giornate mondane, delle quali era l’indiscusso protagonista, a maliconiche settimane di cercata e amata solitudine.
Era un’anima in pena nella costante attesa che qualcosa prima o poi dovesse arrivare a riempire i meandri della sua mente e colmare quel senso di vuoto che lo accompagnava.
Marco deve districarsi fra profezie e fantasmi del passato e tutto deve partire da una frase alla quale dare un senso e tre foto che nascondono un significato…
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